loading...

giovedì 14 dicembre 2017

Astronauta Nespoli rientra sulla Terra



Atterrato in Kazakistan dopo il viaggio sulla navicella Soyuz:
 il suo fisico invecchiato e indebolito al ritorno dallo spazio.
 Anche sei mesi per tornare alla completa normalità

Il ritorno dallo spazio dopo una lunga permanenza sulla stazione Iss rappresenta una sfida per l’organismo. Ogni astronauta, però, reagisce in maniera molto personale. Paolo Nespoli in questo ritorno dal terzo viaggio appare più in forma rispetto all’ultimo rientro ma i due compagni di viaggio appaiono meno colpiti dal forzato ritorno alla gravità terrestre. Per tutti, comunque, c’è una condizione di crisi fisica dalla quale devono riprendersi e che richiede alcuni mesi: anche qui la risposta può essere diversa a seconda del soggetto. Nel primo periodo viene ritirata anche la patente; cioè non possono guidare l’automobile.

Stare nello spazio diversi mesi significa accelerare l’invecchiamento. I cambiamenti incominciano dalla perdita di calcio nelle ossa (osteoporosi) che diventano deboli e fragili. E’ per questo che quando escono dalla Soyuz gli assistenti adagiano con delicatezza gli astronauti sulle poltrone, proprio per non sollecitare in maniera rischiosa le ossa degli arti. La ripresa completa richiede alcuni mesi. Il sistema vestibolare, poi, che si era regolato senza la gravità provocando nei primi giorni in orbita pure qualche fastidio, il mal di spazio, di nuovo ha bisogno di qualche settimana per garantire il ritorno permanente al perfetto equilibrio. Tra l’altro i recettori della pianta dei piedi non riconoscono più le condizioni del passato e inviano segnali errati al cervello che traggono in inganno nella deambulazione.

Altrettanto gli occhi devono riconquistare la normalità: il 60 per cento degli astronauti in orbita ha problemi alla vista a causa di uno stress ossidativo dei bulbi oculari. Altrettanto il sistema cardiocircolatorio ha bisogno di riprendere le precedenti condizioni: in orbita il sangue fluisce facilmente alla testa a causa dell’assenza di gravità e per questo i volti degli astronauti appaiono gonfi e più rosei. Tornati a terra il cuore, che lassù faceva meno fatica a pompare, deve di nuovo forzare il flusso proprio per vincere la gravità e anche questo richiede un po’ di tempo. Tra l’altro il cuore proprio perché fa meno fatica riduce la sua massa in alcuni casi anche di un terzo ma poi deve riprendere le sue condizioni e dimensioni iniziali. Come il muscolo del cuore anche gli altri muscoli del corpo si indeboliscono ed è necessario per i primi mesi una intensa riabilitazione. Non basta che in orbita gli astronauti facciano circa due ore al giorno di ginnastica. Insomma tutto il corpo viene alterato nelle lunghe permanenze di 5-6 mesi che ora sono la norma, in maniera profonda. A cominciare dal sistema di difesa immunitario che si abbassa nelle sue capacità rendendo gli astronauti più vulnerabili alle malattie e anche questo aspetto fondamentale richiede un riassetto totale. Insomma in media sono necessari cinque-sei mesi a seconda del soggetto per stabilire il ritorno completo alla normalità e pensare, magari, alla successiva missione.




Astronauti in orbita: dal «mal di mare» alla depressione, cosa succede al loro corpo
Come stanno e che cosa succede agli astronauti che ormai vivono lunghi periodi (sei mesi) sulla stazione spaziale internazionale ISS. Per il fisico e la mente è una «vita d’inferno» durante il soggiorno nella casa cosmica, nonostante gli astronauti nei collegamenti tv appaiano sorridenti e fluttuanti senza peso. Unica anomalia percepita e visibile è il gonfiore del loro viso. Ma i problemi che devono affrontare sono diversi. Quando ritornano sulla Terra tutto sembra rientrare nella normalità; però ci sono aspetti di cui non si conoscono gli effetti sul lungo periodo. 



Ecco i problemi principali.

Si inizia con nausea e «mal di mare»
Quando si arriva in orbita, la prima sgradevole sorpresa per quasi la metà degli astronauti è una nausea simile a quella del mal di mare sulla Terra. Il sistema vestibolare viene sconvolto dall’assenza di gravità e occorre un po’ di tempo (dipende dal soggetto) per adattarsi e vederlo scomparire. Il malessere viene scherzosamente classificato con la “scala Garn” dal nome del senatore Jake Garn dello Utah che volò sullo shuttle nel 1985, 
diventando il caso più grave mai registrato per questo disturbo.

Il cuore si arrotonda e rimpicciolisce
Il cuore è un muscolo e, come tutti gli altri muscoli del corpo, risente in maniera significativa della permanenza nello spazio. La ragione è che, in assenza di gravità, i muscoli fanno meno fatica e per il cuore è più facile pompare il sangue in ogni direzione del corpo. La circolazione viene alterata e per questo affluiscono più sangue e liquidi nella testa; ragione per la quale il volto degli astronauti appare più gonfio. Ma la situazione produce anche altre alterazioni. Il cuore assume una forma più sferica e riduce il suo volume talvolta fino ad un terzo. «Il cuore non lavora così duramente nello spazio e ciò può causare perdita di massa muscolare» precisa James Thomas, alla guida di un team di ricercatori-medici della Nasa. Ovviamente anche gli altri muscoli del corpo ne risentono e, per non perdere tonicità e aiutare l’intero sistema muscolare, 
gli astronauti devono fare attività fisica almeno un’ora al giorno.

Gli occhi si indeboliscono
Il 60 per cento degli astronauti presenta problemi alla vista. Per capire che cosa succede nello spazio, sono stati studiati i tessuti oculari nei topi in alcune missioni shuttle e si continuano a indagare gli occhi degli astronauti sulla ISS. In entrambi i casi si è rilevato uno “stress ossidativo dei bulbi oculari”, cioè un rapido invecchiamento dell’occhio, frutto delle azioni congiunte portate da radiazioni, ipotermia, ipossia e microgravità. Lo stress ossidativo è conseguenza dello squilibrio tra l’ossigeno reattivo generato dal metabolismo cellulare e la capacità della cellula di gestire i sottoprodotti tossici. Nello spazio si è notata una superproduzione di radicali liberi e, in condizioni di stress molto elevato, come accade in orbita, ciò può causare danni ossidativi a varie parti del corpo. Riassumendo: si invecchia più rapidamente. Nei topi, inoltre, si sono scoperti danni nel nervo ottico con alterazioni nella “proteina fibrillare acida della glia” (Gfap).

Lo scheletro perde calcio
Anche lo scheletro subisce danni. La colonna vertebrale, in assenza di gravità, si allunga di qualche centimetro (la variazione dipende dalla persona), ma il guaio più consistente riguarda la perdita di calcio (osteoporosi), che invece di depositarsi nelle ossa viene eliminato nell’apparato urinario. Aumenta quindi la probabilità di calcoli renali, oltre al rischio che si indeboliscano le ossa, per cui, dopo il rientro sulla Terra, i rischi sono elevati. Su questo aspetto le ricerche sono molto intense perché, se si riesce a trovare risposta per gli astronauti, questa sarà preziosa anche sulla Terra in quanto l’osteoporosi è una caratteristica della vecchiaia.

Nascono difficoltà respiratorie
Varie altre situazioni diventano critiche. Si manifestano, per esempio, complicazioni nelle vie aeree per l’accumulo dei liquidi nella parte alta del corpo, con congestioni e difficoltà respiratorie. Inoltre si è notata una riduzione nell’ossigenazione degli organi periferici del corpo, mentre è stata confermato un abbassamento delle difese immunitarie. Questo espone più facilmente alle malattie e l’organismo diventa più sensibile agli effetti dei microbi, mentre è stata misurata una riduzione di efficacia degli antibiotici. Tra l’altro la lunga permanenza degli equipaggi genera la proliferazione di batteri e funghi che si depositano nelle strutture. Sulla stazione russa Mir venne censita la presenza di 234 specie di batteri e funghi.

Il rischio delle radiazioni
Le radiazioni: argomento studiato con molta attenzione nella prospettiva di un viaggio verso Marte nel quale, per circa sei mesi, si esce dalle fasce di van Allen che proteggono e schermano la Terra dai fiumi di radiazioni che piovono dal cosmo. Sulla stazione ISS, a soli 400 chilometri d’altezza, il rischio è ancora contenuto ma presente e per questo attentamente valutato, perché l’accumulo di radiazioni può generare danni cellulari come tumori. Tra l’altro, gli astronauti percepiscono dei lampi (studiati con un particolare casco sulla stazione), che si ritengono generati dall’interazione di alcuni raggi cosmici con i tessuti cerebrali. Secondo una valutazione della Nasa, per mantenere il rischio al di sotto del 3 per cento, un uomo dovrebbe rimanere nello spazio al massimo 268 giorni e una donna 159. Ma si tratta di valutazioni ancora parziali.

La mente: depressione in agguato
C’è infine la psiche da considerare, e qui si entra nel territorio di indagini più arduo. Già alcuni test a terra, come l’esperimento di segregazione “Mars 500” condotto in un laboratorio a Mosca con sei volontari europei, russi e cinesi simulando una missione marziana (hanno partecipato attraverso l’Asi anche specialisti delle università italiane), si è notata la generazione, proprio a causa dell’isolamento, di uno stato depressivo che potrebbe diventare pericoloso e mettere a rischio una missione. Oltre a ciò, gli psicologi hanno riscontrato anche sulla stazione ISS l’insorgere di alcune paure, cambi di umore e una tendenza a sentirsi più affaticati. Simili aspetti sono oggi in primo piano, pensando alla futura spedizione umana su Marte che richiede, prima di tutto, una stabilità psicologica.

LEGGI ANCHE
SAMANTHA CRISTOFORETTI



.

FAI VOLARE LA FANTASIA 
NON FARTI RUBARE IL TEMPO
 I TUOI SOGNI DIVENTANO REALTA'
 OGNI DESIDERIO SARA' REALIZZATO 
IL TUO FUTURO E' ADESSO .

MUNDIMAGO


.

Biotestamento : ecco la Nuova Legge



Dal consenso informato alle nuove disposizioni su accanimento terapeutico, nutrizione e idratazione artificiale: tutto quello che c'è da sapere sulla norma appena approvata al Senato.




Biotestamento, ecco cosa prevede la nuova legge
A 10 anni di distanza dalla morte di Piergiorgio Welby, a 8 anni dalla scomparsa di Eluana Englaro e a pochi mesi da quella di Dj Fabo, il Senato ha approvato in via definitiva la legge sul biotestamento. Ecco i sette punti fondamentali su cui si basa la norma appena introdotta, che tutela il diritto alla vita e alla salute, ma anche quelli alla dignità e all’autodeterminazione.

IL CONSENSO INFORMATO
Il testo dispone che nessun trattamento sanitario può essere iniziato o proseguito se privo del consenso libero e informato della persona interessata. È promossa e valorizzata la relazione di cura e di fiducia tra paziente e medico, il cui atto fondante è il consenso informato. Nella relazione di cura sono coinvolti, se il paziente lo desidera, anche i suoi familiari e conviventi o compagni. Il consenso informato è documentato in forma scritta. Nel caso in cui le condizioni fisiche del paziente non lo consentano, viene espresso mediante videoregistrazione o dispositivi che la consentano. 
La volontà espressa dal paziente può essere sempre modificata.

NUTRIZIONE E IDRATAZIONE ARTIFICIALE
Ogni persona maggiorenne e capace di agire ha il diritto di accettare o rifiutare qualsiasi accertamento diagnostico o trattamento sanitario indicato dal medico per la sua patologia o singoli atti del trattamento stesso. Viene garantito il diritto di revocare in qualsiasi momento il consenso prestato, anche quando la revoca comporti l’interruzione del trattamento, comprese la nutrizione e idratazione artificiali, che possono quindi essere rifiutati e sospesi.

ACCANIMENTO TERAPEUTICO, SEDAZIONE PROFONDA E ABBANDONO CURE
La legge vieta ogni forma di accanimento terapeutico. Viene inoltre riconosciuto il diritto del paziente all’abbandono delle terapie ed è espressamente garantita la terapia del dolore fino alla sedazione profonda continuata. Secondo la legge, il medico deve adoperarsi per alleviare le sofferenze del paziente, anche in caso di rifiuto o di revoca del consenso al trattamento sanitario. È sempre garantita un’appropriata terapia del dolore e l’erogazione delle cure palliative. Nel caso di paziente con prognosi infausta a breve termine o di imminenza di morte, il medico deve astenersi da ogni ostinazione irragionevole nella somministrazione delle cure e dal ricorso a trattamenti inutili e sproporzionati. In presenza di sofferenze refrattarie ai trattamenti sanitari, il medico può ricorrere alla sedazione palliativa profonda continua in associazione con la terapia del dolore,
 con il consenso del paziente.

RESPONSABILITÀ DEL MEDICO
Il medico è tenuto a rispettare la volontà espressa dal paziente di rifiutare il trattamento sanitario o di rinunciarvi e per questo è esente da ogni responsabilità civile o penale. Il paziente non può esigere dal medico trattamenti sanitari contrari a norme di legge, alla deontologia professionale e alla buone pratiche clinico-assistenziali. Viene riconosciuta al medico la possibilità di essere obiettore di coscienza. Infine, la legge sul testamento biologico deve essere applicata anche dalle cliniche e strutture sanitarie cattoliche convenzionate.

MINORI E INCAPACI
Il consenso informato è espresso dai genitori esercenti la responsabilità genitoriale o dal tutore o dall’amministratore di sostegno, tenuto conto della volontà della persona minore di età o legalmente incapace o sottoposta ad amministrazione di sostegno. Il minore o incapace ha diritto alla valorizzazione delle proprie capacità di comprensione e decisione e quindi deve ricevere informazioni sulle sue scelte ed essere messo in condizione di esprimere la sua volontà.

DICHIARAZIONE ANTICIPATA DI TRATTAMENTO
Ogni persona maggiorenne e capace di intendere e di volere, in previsione di una propria futura incapacità di autodeterminarsi può, attraverso disposizioni anticipate di trattamento, esprimere le proprie convinzioni e preferenze in materia di trattamenti sanitari. Deve essere indicata un fiduciario che rappresenti il malato nelle relazioni con il medico e con le strutture sanitarie. Le Dat possono essere redatte in forma scritta, o anche videoregistrate nel caso il paziente non sia in condizione di scrivere, e vincolano il medico che è tenuto a rispettarne il contenuto. Tuttavia, le disposizioni possono essere disattese qualora appaiano palesemente incongrue, se nel frattempo siano mutate le condizioni del paziente, o se siano sopraggiunte nuove terapie non prevedibili al momento della loro compilazione. Le Dat sono rinnovabili, modificabili e revocabili in ogni momento e in caso di emergenza possono essere modificate o annullate anche a voce. È prevista la creazione di registri regionali in cui depositare le disposizioni.

PIANIFICAZIONE CONDIVISA DELLE CURE
Nella relazione tra medico e paziente, rispetto all’evolversi delle conseguenze di una patologia cronica e invalidante, può essere realizzata una pianificazione delle cure condivisa tra il paziente e il medico, alla quale quest’ultimo è tenuto ad attenersi. La pianificazione delle cure può essere aggiornata al progressivo evolversi della malattia su richiesta del paziente 
o su suggerimento del medico.



FAI VOLARE LA FANTASIA 
NON FARTI RUBARE IL TEMPO
 I TUOI SOGNI DIVENTANO REALTA'
 OGNI DESIDERIO SARA' REALIZZATO 
IL TUO FUTURO E' ADESSO .

MUNDIMAGO


.

lunedì 4 dicembre 2017

Eseguiamo Blog Personalizzati e Siti Internet





Eseguiamo Siti Internet e Blog Personalizzati. 
Siamo un Gruppo di Amici che a causa della Crisi Economica , siamo stati Esclusi dal Mondo del Lavoro , ora Siamo in Queste Categorie : Disoccupati di tutte le età, Lavoratori Precoci quota 41,
Opzione Donna, Mobilitati, Esodati. Grazie alla Legge Prodi : che Prevede un Accantonamento del 10% dei profitti delle Agenzie Interinali a Favore di Corsi di Riqualificazione per il Reintegro Lavorativo, ci siamo tutti Qualificati come Web Master , Web Designer e Web Development ; ed Imparato ad usare Programmi per Fotoritocco e altri per Codici JavaScript.
Abbiamo aperto Questo Sito per Promuoverci in Rete - http://cipiri.com/





.

Gaslux : LAVORA CON NOI




SE SEI UN LIBERO PROFESSIONISTA IDRAULICO ed ELETTRICISTA
diventa partner di Gaslux
per implementare la Sicurezza Domestica in tutta Italia.
Se vuoi utilizzare il nostro Sito per Incrementare il Lavoro
Contattaci ed inseriamo il tuo Numero di Cellulare
nella Pagina Dedicata alla Tua Zona Lavorativa
LAVORA CON NOI 

DIVENTA PARTNER


Ottimo per i Privati
perchè 
Possiamo Fatturare senza IVA
col Sistema Forfettario.



.

Ristrutturazioni di Appartamenti


Ristrutturazioni Edili Complete 
di Appartamenti , Negozi , Laboratori ,
Uffici e Ville .


 Professionisti : Muratore ,
Imbianchino , Piastrellista , Decoratore ,
Falegname , Idraulico ed Elettricista.

http://gaslux.it


IDRAULICO ed ELETTRICISTA





IDRAULICO ed ELETTRICISTA
Milano e Provincia Manutenzione Caldaie , Scaldabagni e 
Condizionatori di Tutte le Marche.
Idraulica in Genere e Riparazioni Elettriche.
Ricarica Gas Condizionatori.

http://gaslux.it/


Ottimo per i Privati
perchè 
Possiamo Fatturare senza IVA
col Sistema Forfettario.



.
.

giovedì 10 agosto 2017

Il cervello femminile è più attivo di quello maschile


 lo dice la scienza
Uno studio sulle immagini cerebrali ha permesso di quantificare le differenze fra i sessi e potrà servire a comprendere il rischio di malattie come l'Alzheimer

Il cervello femminile è molto più attivo di quello maschile e a sostenerlo è la scienza. Analizzando infatti i risultati di 46.034 serie di immagini cerebrali ricavate attraverso la Tomografia ad emissione di fotone singolo (nota in inglese come SPECT) - una tecnica di imaging che usa composti radioattivi che emettono direttamente raggi gamma che forniscono dati biotopologici in 3D e permettono di misurare il flusso sanguigno all'interno del cervello, identificando le regioni con un'elevata attività neurologica - i ricercatori della Amen Clinics di Newport, in California, sono riusciti a quantificare le differenze cerebrali fra i sessi.

Lo studio
«Le differenze che abbiamo individuato sono importanti per aiutarci a comprendere il rischio basato sul sesso di disturbi cerebrali come l'Alzheimer - ha commentato lo psichiatra Daniel G. Amen, autore dello studio - e l'utilizzo di strumenti di neuroimaging funzionale come la SPECT è essenziale per lo sviluppo dei futuri trattamenti cerebrali». Le immagini sono state acquisite da 128 zone del cervello mentre i soggetti - 119 volontari sani e 26.683 pazienti con una varietà di patologie psichiatriche quali trauma cerebrale, disturbo bipolare o dell'umore, schizofrenia e disturbi psicotici - erano a riposo o svolgevano degli specifici test cognitivi.

Le differenze tra uomini e donne
Si è così scoperto che il cervello femminile è particolarmente attivo nella corteccia prefrontale e nel sistema limbico: il che potrebbe spiegare il motivo per cui le donne tendono a mostrare maggior empatia, intuizione ed autocontrollo (la corteccia prefrontale è infatti implicata nel controllo della messa a fuoco e dell'impulso), come pure però una maggior inclinazione ad ansia, depressione, insonnia e disturbi alimentari (il sistema limbico è associato al comportamento e alle emozioni, come umore e ansia). Al contrario, l'attività cerebrale maschile è risultata più elevata nelle nelle aree legate alla visione e alla coordinazione. «La comprensione di queste differenze è fondamentale - hanno sottolineato i ricercatori sul Journal of Alzheimer’s Disease - perché i disturbi cerebrali influiscono in modo diverso sui due sessi». Se infatti gli uomini hanno maggiori probabilità di soffrire di problemi comportamentali (ADHD - sindrome da deficit di attenzione e iperattività) e di finire in carcere, le donne sono invece più a rischio di malattie come Alzheimer e depressione.

.



Sono Web Designer, Web Master e Blogger, creo siti internet e blog personalizzati
 a prezzi modici e ben indicizzati. 
Studio e realizzo i vostri banner pubblicitari con foto e clip animate. 
Mi diletto alla creazione di loghi per negozi , aziende, studi professionali,
 campagne di marketing e vendite promozionali.

MIO SITO  :  http://www.cipiri.com/

.

mercoledì 7 giugno 2017

La Rete Neurale dei Legami di Coppia



I ricercatori della Emory University hanno fatto passi avanti nella comprensione 
del codice neurale che regola l’accoppiamento. 


Le vie che portano all’amore sembrano non essere infinite. È quello che emerge da uno studio condotto da un team di neuroscienziati della Emory University e pubblicato sulla rivista Nature, grazie al quale è stato scoperto un collegamento chiave tra due aree del cervello coinvolte nella formazione dei legami di coppia. Se può essere facile per gli esseri umani riconoscere le sensazioni associate alla vista del partner, non lo è altrettanto descrivere e conoscere quei meccanismi cerebrali che portano a tali sensazioni.

“Il modello animale utilizzato, cioè le femmine di arvicole delle praterie (Microtus ochrogaster), ha avuto un ruolo cruciale” racconta Elisabeth Amadei, co-autrice della ricerca “perché studiare le interazioni cerebrali che stimolano l’accoppiamento negli esseri umani è molto complicato”. In particolare, questi roditori sono monogami e tendono a mantenere per tutta la vita il legame con il loro partner. Studiandone i comportamenti e analizzando l’attivazione cerebrale, la ricerca ha dimostrato che la connessione fra due aree del cervello appartenenti al sistema cerebrale di ricompensa, la corteccia prefrontale e il nucleo accumbens, 
si attiva durante la formazione dei legami di coppia.

Inoltre, per capire se la comunicazione tra la corteccia prefrontale e il nucleo accumbens, oltre a manifestarsi durante l’accoppiamento, ne fosse anche una causa, i ricercatori sono ricorsi alla tecnica dell’optogenetica: aumentando con la luce la comunicazione tra le due aree cerebrali interessate, hanno dimostrato che le femmine di arvicola delle praterie mostravano più propensione all’accoppiamento con il proprio partner che con un altro maschio. “È davvero emozionante pensare che sia possibile influenzare i legami sociali” commenta Zack Johnson, co-autore della ricerca, “stimolando determinati circuiti cerebrali con un sistema controllabile da remoto”.

Sulla base di questi risultati, il team di neuroscienziati cercherà di capire se, in questi circuiti cerebrali, intervengono ormoni o neurotrasmettitori e in quale modalità: “il lavoro del nostro gruppo – conclude Robert Liu, professore associato al Dipartimento di Biologia della Emory University – si focalizza sulla comprensione dei meccanismi cerebrali che si attivano durante i comportamenti sociali, con l’obiettivo di intervenire in quei circuiti nervosi compromessi 
nelle malattie come l’autismo”.

Se Siete Iscritti a Facebook 
Entrate nel Nostro Gruppo Qui

.

giovedì 11 maggio 2017

Persone molto intelligenti sono single




La scienza spiega , perché ?

A chi è single da tanto tempo e non ha trovato l’anima gemella sorge spontanea una domanda : cos’è che non va? 
Che cosa si ha di sbagliato che ci impedisce di trovare la persona giusta?

Una risposta c’è ed è un fattore che sicuramente non avete valutato: l’intelligenza.

Proprio così, le persone più brillanti faticano a trovare il compagno di vita.

Ecco perché

1. Si tende ad analizzare tutto e tutti. 
Le persone intelligenti razionalizzano ogni evento, hanno la tendenza a schematizzare e creare delle categorie mentali in cui posizionare le persone che si conoscono. Questo tipo di approccio alla socialità rischia di eliminare la componente irrazionale e sentimentale della vita di coppia.
Non si può trovare la spiegazione a tutto, e passare oltre a ciò che è inspiegabile risulta molto difficile per coloro che sono portati ad un’analisi continua.

2. “Meglio soli che male accompagnati”
Spesso l’essere solitari è una prerogativa dell’essere intelligenti. Stare da soli non provoca ansie ma fa bene allo spirito. Gli individui brillanti rifiutano di rinunciare a tale condizione se la vita di coppia non è altrettanto soddisfacente. Spesso la paura del rimanere soli alimenta la durata della relazione, ma per una persona intelligente stare soli è la dimensione più appagante.

3. Troppo tempo per aprirsi.

La relazione è un rischio: alla luce di ciò l’intelligente ha un approccio di sfiducia nei confronti del partner. Prima di mostrare la propria anima, si mostra diffidente e freddo. È una forma di autodifesa nei confronti di ciò che potrebbe alterare l’equilibrio interno.

4. Si fa affidamento solo sulle proprie esperienze.

Gli individui perspicaci considerano le esperienze fondamentali per il proprio futuro: insegnamenti da attuare ciclicamente per non ripetere errori. Questo approccio si rivela essere una trappola, in quanto la vita non smette mai di presentarsi in forme diverse, e precludersi di sbagliare ancora significa rifiutare di vivere altre esperienze. Si mostra agli altri una sorta di chiusura mentale che potrebbe spaventare il partner. Soprattutto nei primi periodi, la relazione vive di nuove avventure e mostrarsi dubbiosi nel perseguirle può pregiudicarne l’andamento.

L’amore per una persona nasce così semplicemente e in maniera del tutto involontaria.

Ma trovare la persona giusta è tutt’altra cosa: una moltitudine di fattori incidono, è come un’enorme macchina azionata da infiniti e minuscoli ingranaggi che devono tutti trovare incastro l’uno con l’altro per funzionare.

Se SEI ISCRITTO a Facebook
entra nel Gruppo dei Siamo Single

.
COSA TI PORTA IL 2017 ?



martedì 2 maggio 2017

E' il Tuo Sito il Biglietto da Visita


.
http://www.cipiri.com/


Sono Web Designer , Web Master e Blogger . 
Creo il Vostro Sito Internet: 
Leggero e Responsive , Visibile e Dinamico , 
disegno Loghi e Marchi Aziendali ,
 dal Biglietto da Visita alla Insegna luminosa , 
realizzo Banner e Clip Animate 
per Pubblicizzare la Vostra Attività , 
consiglio un Blog ed un Video 
per fidelizzare i vostri Clienti ,
 volendo anche una Pagina Facebook.

Mio Sito Personale :

.
COSA TI PORTA IL 2017 ?



mercoledì 11 gennaio 2017

Diventa Partner e Sostieni Cipiri


Partner, autori e protagonisti del BLOG di CIPIRI' 
Siamo un gruppo di Amici, ci siamo conosciuti durante le decine di corsi di aggiornamento " di html5 e pagine web " , gestiamo questo Blog ed abbiamo superato la soglia di 650MILA visite e nell' ultima riunione collettiva di fine anno Abbiamo Deciso che il Blog di CIPIRI ha un valore aggiunto che cresce nel tempo della sua esistenza e puo' crescere tramite i propri visitatori quindi abbiamo deciso di aprire le porte dando l’opportunità di diventare partner o sostenitore.

 Nostri Partner





   LAVORO


   SCIENZA

   AMORE

  VIDEO


Nostri Sostenitori










Semplicemente con una offerta , usando il bottone di Pay pal al lato di questo post,
ottieni uno spazio sulle nostre pagine. Nella Home del Sito infatti, ogni Partner/Sostenitore potrà vedere pubblicato il proprio logo e la propria presentazione. Ma non è finita qui, perché il BLOG di CIPIRI dà l’opportunità a tutti i suoi partner/sostenitori di pubblicare sulle proprie pagine anche tutti i comunicati stampa e gli avvisi agli utenti e/o cittadini di Tutto il Mondo.
Un’occasione assolutamente da non perdere per raggiungere le migliaia di lettori che quotidianamente visitano il nostro Sito, certi di trovarvi un’informazione di qualità e sempre approfondita.Il mezzo più tradizionale è il banner, che garantisce un’assoluta visibilità e un immediato link al vostro sito , Banner statici o dinamici, grandi o piccoli, ma comunque sempre studiati e personalizzati secondo le vostre esigenze , consentono di moltiplicare il proprio brand, che viene visualizzato ogni volta che un navigatore apre la pagina del BLOG di CIPIRI.

Grazie alle nostre capacità professionali possiamo offrire diversi tipi di banner,
per forma e qualità, dai classici :



 quadrato 250x250 


piccolo 460x60 


verticale 120x600 


gif 100x100 

- per altre dimensioni e/o caratteristiche trattative con lo Staff, il BLOG di CIPIRI ti dà l’opportunità di scegliere il mezzo più adatto per aumentare la visibilità del Tuo Sito/Blog.

Per ogni ulteriore informazione contattaci :
Email: postmaster(at)mundimago.org

.




domenica 1 gennaio 2017

Per un Buon 2017

Buon 2017 
a Tutti i 
Lettori di Questo Blog


Quali saranno le novità del 2017



Ma vediamo un po’ più nel dettaglio segno per segno.

L’Ariete sarà alle prese con cambiamenti interiori profondi, che potrebbero manifestarsi con decisioni che sembreranno impulsive, ma saranno frutto di riflessioni profonde, maturate dall’aspetto positivo di Saturno in Sagittario. Le finanze andranno sull’altalena, ma nel complesso vi difenderete bene. L’amore chiederà attenzione al futuro, ma sarai ben felice di farlo. Non dimenticarti che ogni rapporto ha bisogno di passione costante...


Il Toro si muoverà concretamente, con attenzione al lavoro, al denaro, a migliorare la propria vita a partire dal benessere materiale ma senza dimenticare quello spirituale ed interiore, come hai imparato nell’anno precedente. Sarà un anno di mantenimento e transizione, almeno fino all’autunno, che inaugurerà una fase di rivoluzione impegnativa ma positiva a trecentosessanta gradi, che si manifesterà con chiarezza da dicembre in poi...


I Gemelli hanno imparato, e impareranno anche nel corso di quest’anno, ad assumersi le responsabilità, a crescere e a non aver paura della profondità e dell’impegno. Quando a dicembre Saturno vi liberà dall’opposizione, dovreste ringraziarlo per tutti questi cambiamenti! Con il sostegno di Giove e Urano, la professione, anche se faticosa, produrrà ottimi risultati. L’amore? Ricordate quanto detto su Saturno: impegno e responsabilità, e decollerete senza più incertezze...


Il Cancro sarà alle prese con profondi cambiamenti, che a volte potrebbero non essere facili, specie se non saranno voluti. Dovrai essere elastico, duttile, e vedrai che riuscirai a trarre il meglio da quello che famiglia, lavoro e vita personale ti chiederanno. Ad ottobre con l’ingresso di Giove in Scorpione il tuo atteggiamento interiore muterà, e, soprattutto, le finanze torneranno a girare. Da dicembre, Saturno chiederà attenzione e concretezza per il cuore...


Il Leone sarà tra i più raccomandati: fino ad ottobre, caro amico, il palcoscenico sarà tuo. Potrai mettere a segno risultati di spicco nel lavoro, migliorare le finanze, vivere la vita affettiva che hai sempre sognato oppure raggiungere i traguardi personali che ti stanno a cuore. Sii meno spericolato con l’amministrazione dei guadagni da ottobre 
e vedrai che Giove in Scorpione ti farà un baffo, anzi, due...


La Vergine sarà indecisa, se rimboccarsi le maniche o rimanere alla finestra. Il tuo umore infatti andrà ad alti e bassi, e le tue faccende, da quelle pratiche lavorative a quelle affettive, potrebbero oscillare di conseguenza. Rifletti con attenzione sui cambiamenti da attuare: da ottobre inizierà un periodo molto buono, che il passaggio di Saturno in Capricorno siglerà senza più incertezze. Evviva...


Bilancia alle prese con situazioni positive, stimoli al cambiamento e qualche dubbio, ma nel complesso non ti potrai lamentare, soprattutto se eviterai cocciute prese di posizione o gesti e scelte impulsivi. Sii riflessiva, concreta, attenta: con Saturno a favore per quasi tutto l’anno non sarà difficile! Ricordati che a dicembre lo stesso Saturno inaugurerà un periodo meno leggero per te, quindi sarà meglio farti trovare pronta...


Lo Scorpione dovrà sudarsi tutti i risultati che desidera. Tuttavia, non sarà un anno sfavorevole, quanto un anno di preparazione ai grandi successi che partiranno dall’autunno e che continueranno da dicembre in poi. Rifletti su che cosa vuoi ottenere dalla vita (e  vale per lavoro, amore, privato, tutto) e prepara il terreno: dopo procederai più in fretta e il podio sarà tutto tuo...


Il Sagittario vivrà una stagione molto buona per lavoro e affari, per denaro e vita pratica. Solo l’amore ti farà sospirare, con qualche ritardo o qualche imprevisto, ma anche per il tuo cuore vedrai che ci sarà un sereno lieto fine. Le stelle ti consigliano di essere chiaro e diretto con i familiari: una questione potrebbe turbarti, ma la risolverai in fretta se instaurerai subito una buona comunicazione...


Il Capricorno non mollerà mai. Purtroppo questi anni sono stati impegnativi, e hai imparato a contare prima di tutto su te stesso e sulle tue forze. Ma hai imparato bene, e anche nel 2017 te la caverai niente male nonostante gli ostacoli, che saranno soprattutto di natura pratica ed economica. E da ottobre le stelle finalmente premieranno il tuo impegno: la stabilità è in arrivo! Non dimenticarti dell’amore: il tuo cuore ha sete di profondità, 
non lasciarlo senza l’acqua delle emozioni che desideri...


L’Acquario sarà al top dei top per buona parte dell’anno. Tra Giove e Saturno l’ambito professionale, pratico ed economico ti riserverà grandissime soddisfazioni. Metti a frutto i doni della fortuna e delle stelle e non perderti in chiacchiere: un anno così non capita spesso e in autunno la ruota potrebbe girare. L’amore andrà ad alti e bassi, con sorprese eccitanti alternate a situazioni più stabili...


I Pesci saranno alle prese con un anno impegnativo, e dovranno avere ancora pazienza. Il 2017, però, sarà più scorrevole del 2016, e ad ottobre inizierai a vedere concretizzarsi i risultati lavorativi e finanziari per i quali hai lottato da tantissimo tempo. E da dicembre la tua situazione finalmente si stabilizzerà, regalandoti una chiusura d’anno all’insegna della speranza e del sorriso...




Per un analisi congrua e coerente occorre necessariamente conoscere la propria Carta Astrale Natale che è la Fotografia Celeste di ogni elemento astrale presente sulla Mappa Astrale al momento della propria nascita.
PER CHI FOSSE INTERESSATO
ECCO DOVE SI PUO'
AVERE LA CARTA ASTRALE
.
COSA TI PORTA IL 2017 ?



loading...

Post più popolari